Fortunino Matania (1881-1963) was an Italian artist noted for his realistic portrayal of historical subjects, including the trenches of the First World War.
Matania’s skill in creating highly realistic paintings of architecture and crowds resulted in him being hired to create images and mattes for a variety of British and Hollywood films, including Cecil B. DeMille’s The Ten Commandments (1923) and Alfred Hitchcock’s The Man Who Knew Too Much (1934).
Matania painted the audience onto a photographic transparency of an empty Albert Hall for this scene from The Man Who Knew Too Much
Continuando con le connessioni cosa unisce Alfred Hitchcock e Fortunino Matania? Il film «L’uomo che sapeva troppo» il primo quello del 1934. A differenza della versione holliwoodiana del 1956 il regista aveva meno budget e per la scena finale ambientata nella Royal Albert Hall di Londra non poteva disporre di tutte le comparse (orchestra e pubblico) per tutte le varie riprese e per tutto il tempo che gli occorreva per le molteplici inquadrature. Quindi arrivò in soccorso Matania e gli attori in molte inquadrature si muovono in uno sfondo di pubblico certosinamente disegnato dall’artista italiano.