
looking for artists with realistic style
The child that read will be an adult that thinks
Gli anni 50 e 60 sono stati un periodo d’oro per le strips giornaliere pubblicate sui quotidiani francesi. A differenza dell’Italia dove le strips quotidiane sono state rare eccezioni e – quando c’erano – con spirito coloniale erano traduzioni dagli USA o UK. Una enorme quantità di fumetti sono stati pubblicati, non tutti dei capolavori ma nel mucchio si sono distinte ottime idee. Oltre che dare lavoro a cartoonists più o meno giovani , più o meno famosi.
Mantova fa da sfondo nell’avventura ” Khaïr le More” di Barbe Rouge (testo Jean-Michel Charlier, disegno Victor Hubinon), pagina 32. Una Mantova un po strana, più vicina alle architetture di Verona e con delle montagne sullo sfondo inesistenti per una città locata nel mezzo della piatta pianura padana.
Mlle Farfelue, strip creata da Edmundo Marculeta (Marcou) il 22 settembre 1951 per il settimanale Marius. Pubblicata fino al 1960.
Sorpresa piacevole è stata scoprire, durante le lezioni di linguaggio di fumetto tenute nella scuola Goffredo Mameli, che i ragazzi non sono refrattari al fumetto. Anzi. Potremmo dire che è il fumetto ad essere refrattario ai ragazzi. Tralasciando il forte interesse e la partecipazione che hanno messo nel realizzare la loro storia a fumetti, devi articolo “i ragazzi fanno i fumetti?”.
Durante le ore di lezione – due per settimana – molti sono stati i ragazzi che si sono avvicinati per far sapere che anche loro leggevano fumetti ma traspariva la delusione di non trovare prodotti adatti a loro. Al di là del solito Topolino e qualche Manga albi stimolanti e interessanti non compaiono nelle edicole. Gusti e fantasie sono gli stessi dei ragazzi del passato seppur filtrati attraverso la modernità e l’attualità ma in fondo quel che appassiona è sempre l’eterna lotta buoni contro cattivi. Come potrà dimostrare il fumetto da loro concepito e realizzato. Nel nostro piccolo l’interesse è stato catturato dagli albi di Mathias e la cosa non ha potuto che farci piacere visto che il personaggio è stato pensato espressamente per loro. Resta l’amaro in bocca perchè nonostante si pubblichi molto la quasi totale mole di albi – spesso solo dei gran bei documentari, ultimamente nemmeno poi disegnati così bene – è indirizzata a maturi appassionati, critici e/o collezionisti.