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Pubblicità, Cinema, Fumetti
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Fumetto Johnny Weismuller, disegni Dino Battaglia, Corriere dei Piccoli, 1960
from Street of San Francisco to the Reporters
The Reporters
Text: Giancarlo Malagutti
Art: Sergio Zaniboni
The adventures of two T.V. journalists whose jobs lead them to come up against major and minor dramas. Besides the story, the human side of the main characters and their interpersonal relationships are developed.
Pills of memory… gathered by the side
I decided to write scripts and especially The Reporters because I loved the series the Streets of San Francisco. The Reporters series was to develop in many episodes except the first which, as an artist’s habit, they moved to Los Angeles…
Unfortunately the times were not ripe, today everyone writes in TV language, but then the echoes were still of wizards in tails and top hat or of boys lost in Africa…
The series ended, many unpublished scripts remained. 15 years later, a great cartoonist (and artist) told me that he would love to draw it. It was Mario Uggeri.
Fumetti Vintage: Superbone
Quando l’ Editoriale Universo pubblica il settimanale per ragazzi il Monello che appare in edicola l’11 maggio 1933 la testata richiama il personaggio chapliniano. Ma il protagonista del fumetto in prima pagina (senza nuvolette ma con testo a didascalia in rima, come d’uso all’epoca), autoconclusivo in 6 quadri, si intitola “Jackie Cooper gioca una partita di rugby” e presenta il nostro monello con tre suoi amici: Pippo, Pappo e Piripì. Dal terzo numero del giornale Jackie prende di mira per le sue monellerie un nuovo personaggio, il cugino Superbone, che diventerà vittima abituale delle cattiverie di tutta la combriccola. I disegni sono di V. Castelli.
Anni dopo, nel 1953, quando la testata riappare nelle edicole nel nuovo formato libretto, dopo una lunga interruzione, Superbone è diventato titolare della serie, simpatico spaccone cicciottello, con una poderosa zia armata di scopa come unica parente, un evidente richiamo a Tom Sawyer, e un gruppetto di amici monelli. Jackie è scomparso ma il nuovo protagonista durerà molti anni, grazie a buone sceneggiature di vari autori e al disegno di Erio Nicolò.
Superbone ciuffo ribelle e pancetta prominente trascorreva il suo tempo a giocare brutti scherzi ai ragazzi del quartiere ma finiva, ogni volta, bastonato.
Nel film 8½ di Federico Fellini (1963) Sandra Milo (Carla nella storia) legge un Albo della Rosa mentre Marcello Mastroianni dorme al suo fianco. Per la cronaca si tratta del volume 291 del giugno 1960.
