Fumetto italiano vintage: Falco Bianco

Fumetto italiano vintage: Falco Bianco

Personaggio: Falco Bianco

Collana Spada

Anno: 1961

Albi: 58

Editore: Casa Editrice Dardo

Bianco e nero

Prezzo: Lire 20

Testo disegni: Onofrio Bramante

Fumetto italiano vintageFalco Bianco

Le avventure di Falco Bianco sono ambientate durante la guerra franco-indiana (1754-1763), capitolo nordamericano della guerra dei sette anni, che vide contrapporsi francesi e inglesi per il predominio dei futuri territori degli Stati Uniti e del Canada.

Chantal Goya comme Tintin

Chantal Goya comme Tintin

Chi è Chantal Goya ? Chantal è una cantante-attrice francese (nata Saigon) molto popolare in Francia e potremmo paragonarla alla nostra Cristina D’Avena almeno per quella parte della sua carriera dedicata a cantare sigle e personaggi del fumetto. Tra questa discografia – vedere sull’ampia ed esaustiva scheda in wikipedia –  spiccano i singoli dedicati a Tintin, Becassine. Il 45 sul personaggio di Hergé si intitola “Comme Tintin” visibile anche in un filmato su Youtube.

OutisFumetti Lucca -11

OutisFumetti Lucca -11: Quelli che non ci vanno.

Novità 2019 dello studio Outisfumetti:

 

Adam, episodio 2 : Vacanze a Roma

L’isola del Tesoro, versione inedita

Amazons

Xtina, volume 3

L’arte della Cia, graphic novel

Dizionario Fumetto/Cinema, volumi G/H, I/J, K/L, M

Uno di 36

True West

 

16 Ottobre rastrellamento del ghetto di Roma

16 Ottobre rastrellamento del ghetto di Roma

Sabato 16 ottobre 1943, i nazisti effettuarono una retata che, pur interessando molte altre zone di Roma, ebbe il suo epicentro nell’ex ghetto, ove furono catturati oltre mille ebrei (anche grazie al censimento degli ebrei svolto anni prima dal Governo fascista). Dopo aver circondato il quartiere alle prime luci del giorno, reparti delle SS sequestrarono numerose persone, soprattutto in via del Portico d’Ottavia. Da uno dei due palazzi rinascimentali della via, posto al numero civico 13, chiamato dai locali “il portonaccio”, furono infatti prelevate a forza molte delle persone poi deportate. I prigionieri furono rinchiusi nel Collegio Militare di Palazzo Salviati in via della Lungara. Trasferiti alla stazione ferroviaria Tiburtina, furono caricati su un convoglio composto da diciotto carri bestiame. Il convoglio, partito il 18 ottobre, giunse al campo di concentramento di Auschwitz il 22 successivo. Soltanto diciassette deportati riusciranno a sopravvivere, tra questi una sola donna, e nessun bambino. 

Il rastrellamento del ghetto di Roma è consistito in una retata di 1259 persone, di cui 689 donne, 363 uomini e 207 tra bambini e bambine quasi tutti appartenenti alla comunità ebraica, effettuato dalle truppe tedesche della Gestapo tra le ore 05:30 e le ore 14:00 di sabato 16 ottobre 1943 (da cui il ricordo di questo giorno come Sabato nero), principalmente in Via del Portico d’Ottavia e nelle strade adiacenti ma anche in altre differenti zone della città di Roma.

Dopo il rilascio di un certo numero di componenti di famiglie di sangue misto o stranieri, 1 023 rastrellati furono deportati direttamente al campo di sterminio di Auschwitz. Soltanto 16 di loro sopravvissero (15 uomini e una donna, Settimia Spizzichino morta nel 2000). Con la scomparsa di Enzo Camerino il 2 dicembre 2014 il solo Lello Di Segni è ancora in vita tra i sopravvissuti.

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