L’Arena di Verona è un anfiteatroromano situato nel centro storico di Verona, icona della città veneta insieme alle figure di Romeo e Giulietta. Si tratta di uno dei grandi fabbricati che hanno caratterizzato l’architettura ludica romana ed è l’anfiteatro antico con il miglior grado di conservazione, grazie ai sistematici restauri realizzati fin dal ‘600. D’estate ospita il celebre festival lirico e vi fanno tappa molti cantanti e musicisti internazionali.
Eravamo alla fine degli anni settanta internet era solo nella mente di Tim Bermes-Lee e Robert Caillau, il fax sarebbe arrivato qualche anno dopo comunicare informazioni grafiche a distanza era per niente facile. Per il nostro episodio, l’uomo della televisione che doveva uscire nella collana “un uomo un’avventura”, per il ruolo di villain pensavo a una vera e bella faccia da cattivo. Un attore che compariva spesso nei telefilm di produzione statunitense ma come presentarlo a Sergio Zaniboni non conoscendone né il nome né ricordando in quali episodi fosse comparso. Sergio era però di una intuizione e professionalità che in un breve colloquio telefonico intuì di chi parlassimo. Onore alla sua maestria e pure della capacità di bucare il video di Anthony James. James nella sua carriera ha interpretato ogni genere di psicopatici, criminali brutali, viscidi e detestabili.
Come per ogni attore al quale la narrazione ha affibbiato un ruolo standardizzato si scopre che i “buoni” non sempre così buoni nella vita reale e i cattivi persone educate, sensibili e colte. Questo vale per Walter Long o Thomas F. Wilson e ancor più per Anthony James. Infatti ti capita di buttare un occhio ai volumi su una bancarella del lato destro della Senna dove spunta un volto conosciuto. Un testo autobiografico “Acting my face” di Anthony James (già il titolo dice tutto sull’intelligenza dell’uomo che sa che il suo volto era il personaggio) e scopri un animo sensibile, un poeta.
Rome, Open City (Italian: Roma città aperta, also released as Open City) is a 1945 Italian neorealist war drama film directed by Roberto Rossellini and co-written by Sergio Amidei and Federico Fellini. Set in Rome in 1944, the film follows a diverse group of characters coping under the Nazi occupation, and centers on a Resistance fighter trying to escape the city with the help of a Catholic priest. The title refers to Rome being declared an open city after 14 August 1943. It forms the first third of Rosselini’s “Neorealist Trilogy”, followed by Paisan (1946) and Germany, Year Zero (1948).
Open City is considered one of the most important and representative works of Italian neorealism, and an important stepping stone for Italian filmmaking as a whole. It was one of the first post-war Italian pictures to gain major acclaim and accolades internationally, winning the prestigious Palme d’Or at the 1946 Cannes Film Festival and being nominated for Best Adapted Screenplay Oscar at the 19th Academy Awards. It launched director Rosselini, screenwriter Fellini, and actress Anna Magnani into the international spotlight.
Titolo: The Amazing Interplanetary Adventures of Flash Gordon
Genere: serial radiofonico
Personaggio: Flash Gordon (dal fumetto omonimo)
Registrato a New York
Data: 27 Aprile – 26 Ottobre 1935
Reti: Mutual Broadcasting System (West Coast)
Episodi: 26
Durata: 15 minuti
Paese: USA
Nell’episodio finale (puntata 26) Flash Gordon (voce Gale Gordon), Dale Arden (sconosciuta) e il dottor Hans Zarkov (voce Maurice Franklin) fanno ritorno sulla terra e atterrano nella giungla. Qui incontrano Un altro personaggio di Alex Raymond, Jungle Jim (voce Matt Crowley).
In questo episodio da finale di stagione Flash e Dale si sposano.
Dalla settimana successiva Flash passa il testimone dello show a Jungle Jim