Fumetti Italiani Vintage: Amok

Fumetti Italiani Vintage: Amok

Amok fu creato nel 1946 da Cesare Solini sotto l’anglofono nom de plume di Phil Anderson e per i disegni di Antonio Canale anche lui con nome finto inglese Tony Chan. In seguito vi mettono mano anche Franco Baglioni ai testi e Franco Donatelli ai disegni. Il personaggio, Amok è un giovane giavanese che si tramuta in  giustiziere mascherato a causa del rapimento della fidanzata Nikita. Nelle sue imprese è spesso accompagnato da Bill Davison, un giornalista-detective statunitense, e da un felino ammaestrato.

Nonostante la bravura dei suoi creatori, che mescolano abilmente l’originale ambientazione esotica agli intrighi polizieschi, Amok non conosce il giusto successo di pubblico che meriterebbe e questo è forse da imputare all’elevato costo dell’albo 25 lire (contro le 5 di Gim Toro altro personaggio culto dell’epoca. Non bisogna scordare che siamo alla fine del secondo conflitto e soldi ne girano davvero pochi, pur in grande formato la spesa risulta eccessiva per i ragazzini dell’epoca. Così la serie si interrompe dopo una trentina di albi, nel dicembre 1948.

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