Magnus e la sagoma nera

Magnus e la sagoma nera

Riproponiamo un testo liceale di Monica sul linguaggio del medium fumetto.

Se c’è un principe della sagoma nera nella storia dei fumetti, se c’è un campione della sintesi di linguaggio iconico a strisce, se c’è un maestro capace di fondere insieme la brutale essenzialità del bianco nero con la poesia evocativa del racconto, se c’è, o meglio c’era, un disegnatore siffatto allora non può che chiamarsi Roberto Raviola, detto Magnus. I vecchi disegnatori che l’hanno conosciuto e che gli sono stati contemporanei, ma soprattutto che hanno interagito con la sua intensa vita produttiva ci raccontano quale è stata la logica genesi di un liguaggio artistico, di una grammatica che ha fatto anche proseliti, praticamente la fretta. La necessità produttiva, il tempo sempre più stretto spesso ha portato molti stanchi disegnatori a cedere buona parte della propria capacità, sacrificando la qualità e avvicinandoli molto al rischio del graffito, cioè del segno che va oltre lo sporco, che si perde nel mare della mancanza di senso. Per un raffinato artista come Magnus le maglie strette di tale necessità non lo hanno sconfitto ma sono state pretesto per la virtù di un salto di qualità espressivo. Siamo nel periodo arcaico ma il termine non appaia come una diminutio rispetto al più popolare e ufficialmente riconosciuto magnus classico, rispetto al quale ritroviamo la piena maturità del controllo della forma plastica e privo della successiva espansione manieristica. 

Il percorso di eliminazione del superfluo, sia attraverso l’abilità del taglio e della zoomata sul focus dinamico della scena, sia con la sistematizzazione espressiva dei dati naturalistici e perfino anatomici ( una per tutte la geniale semplificazione dell’allineamento falangeo), ha trovato il felice traguardo stilemico nel l’invenzione della “sagoma magnusiana”. E’ stilema e dato di linguaggio perché non rientra nella casualità contingenziale dei controluce e degli abbagli ambientali ma archetipo di struttura narrativa.

Tagged: Accademia di belle arti Bologna, afnews , Aldo Berselli , Antonia e le bottiglie di Morandi , antonio faeti , Antonio Saliola , Archiginnasio d'oro , biblioteca di San Giorgio in Poggiale , Biblioteca Salaborsa Bologna , Bologna. I portici raccontano , Bononia University Press , Cinzia Ghigliano , CLUEB , collodi , coniglio editore , corriere della sera , Dacci questo veleno , Dalai Lama Editore , Dedalo , Donzelli Editore , Due isole in capo al mondo:Verne e Salgari , Due storie bolognesi , EDITORI DEL GRIFO , Edizioni Rocca Fregoso , Edmondo De Amicis , Einaudi , Einaudi Ragazzi , Emma Perodi , Emme Edizioni , Enrico Riccardo Sampietro , Fiabe fantastiche , Franco Frabboni , fumetti neri , Gatti miei , Genus Bononiae , Gli amici ritrovati , Gli eterni del sogno , Grammatiche della fantasia , Grazia Verasani , Guardare le figure , I diamanti in cantina , I giorni del grande fiume , I tesori e le isole , I viaggi di Taddeo , Il crepuscolo dell'orco pedagogico , Il gobbo misterioso , Il lettore ostinato , Il Ponte Vecchio , Il posto delle fragole , Il principe Ireneo , Il profumo del Nagatampo , Il risorgimento e l'Unità d'Italia , Il ventre del comunista , Il viaggio di Taddeo , Ilisso , In trappola col topo , Itinerari del fiabesco , kriminal , L'estate del lianto , L’archivio di Abele , L’immagine nel libro per ragazzi , La bicicletta di Dracula , La camera dei bambini , La casa del sonno , La casa sull'albero , La doppia notte dei tigli , La fiaba di Penny Parrish e le peripezie di Sciuscià , La fiaba di Sant'Agata Feltria , La freccia di Ulceda , La Nuova Italia , La prateria degli Asfodeli , La spada di Domokos , La storia dei miei fumetti , La vera storia di Pocahontas , La via della sgorbia , Le educazioni sentimentali , Le figure del mito , Le notti di Restif , Letteratura per l'infanzia , Libro e fumetto: la pedagogia del regime , lieceo , magnus , Marion a Weimar , Massimo Iosa Ghini , Minerva Edizioni , Monica Ferrone , Otto giorni in una soffitta , P. Zanotto , Palomars , Paola Pallottino , Pino Melis , Quirico Filopanti , Roberto Farné , roberto raviola , sagome , sagome nere , Saliola. Il paziente pellegrino del sogno , Satanik , Segni & sogni , Sellerio editore , silhouettes , Specchi e riflessi , Stephen King , Sul Limitare , tesi universitaria , Tiziana Roversi , TopiPittori , treasure island new version , U. Allemandi , Umberto Allemandi & C. , Una lettura di Mickey Mouse , università di bologna , Vittorio Telmon , Wolfango illustratore

Leave a New Comment

Time limit is exhausted. Please reload the CAPTCHA.

Comments

  • Pingback: